Con cliniche ad Alicante, Madrid, San Sebastiàn e anche in Germania, è tra i tre gruppi più importanti in Spagna.
IVF Life, con sede ad Alicante, è tra i tre più grandi gruppi di fertilità in Spagna. Dopo l’annuncio della sua nascita, le quattro cliniche che compongono il gruppo, IVF-Life ad Alicante, ProcreaTec a Madrid e l’Istituto basco di fertilità a San Sebastiàn, condividono già la stessa tabella di marcia contrassegnata, per dieci anni, dal loro quartier generale ad Alicante: il calore e la vicinanza con il paziente supportati dall’innovazione e dalle tecniche più avanzate in medicina riproduttiva.
Le parole del presidente del gruppo, il dott. Jon Aizpurua: “la sintonia e l’empatia sono fondamentali per costruire la fiducia. Perché senza la fiducia del paziente, come in qualsiasi relazione umana, i risultati non sarebbero quelli desiderati. ”
Il triangolo strategico che IVF Life ha disegnato sulla mappa elimina le barriere geografiche sia per i pazienti nazionali che per quelli internazionali. Inoltre, si sta avvicinando la tecnologia in grado di fornire soluzioni riproduttive a coloro che potrebbero sentirsi sfrattati dalla medicina dopo diversi tentativi falliti o anni di ricerca. Mentre la notizia passa attraverso la recente apertura della quarta clinica di fertilità del gruppo a Baden-Baden, in Germania.
Le statistiche sono importanti ma senza dimenticare che i tassi di gravidanza per clinica possono essere un parametro che può portare all’equivoco, poiché dipende dall’età e dalla difficoltà di ciascun caso. Precisamente, nel gruppo IVF Life l’età media dei pazienti raggiunge i 39,8 anni e, come regola generale, arrivano dopo aver eseguito 4,3 trattamenti falliti. Circostanze che hanno posizionato il gruppo come specialista nei casi più difficili. E anche allora, riescono a mantenere un’alta percentuale di successo. Un grande protagonista delle possibilità della gravidanza sono i 2000 m2 dedicati esclusivamente allo studio e al trattamento di problemi legati alla genetica riproduttiva e all’immunologia. Le tecniche e l’innovazione raggiungono il paziente permettendo di risolvere problemi gravi come i fallimenti dell’impianto o aborti ripetuti.
Molte delle storie di successo di IVF sono risolte grazie alla ricerca e agli investimenti nell’innovazione. Ad esempio, il test di aneuploidia genetica preimpianto (PGT-A) consente di determinare quali embrioni hanno una corretta quantità di cromosomi, cioè quelli che sono privi di anomalie e saranno vitali per il trasferimento nell’utero. È trascendente e persino decisivo sapere se l’utero materno è pronto a ricevere l’embrione. Grazie alla mappa della ricettività endometriale, test Er Map® sviluppato dal gruppo, è possibile conoscere l’ora esatta del trasferimento con maggiori possibilità di impianto e, quindi, di gravidanza. Occasionalmente l’immunologia impedisce l’impianto dell’embrione. In questi casi, la risposta immunitaria del paziente rende difficile il progresso favorevole della gravidanza. Il test Im Map®, anch’esso progettato dall’IVF, può determinare quale anomalia sta ostacolando la fertilità e trovare una soluzione medica per l’embrione da impiantare ed evolvere correttamente.