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Rejuvenecimiento ovárico

Cosa sono le tecniche di ringiovanimento ovarico?

Con il passare degli anni, il corpo umano subisce vari cambiamenti che portano a una diminuzione della capacità riproduttiva, riducendo la qualità del nostro materiale genetico e, in molte occasioni, causando, ciò che conosciamo come infertilità. 

Per questo motivo, esistono diverse tecniche di fertilità, come il ringiovanimento ovarico con plasma ricco di piastrine (PRP), che aiutano a minimizzarne l’impatto. 

L’infertilità è una condizione che si spiega con l’incapacità di ottenere una gravidanza dopo un anno di rapporti sessuali. Secondo il registro nazionale della Società Spagnola di Fertilità (SEF), l’infertilità colpisce tra il 15% e il 17% e questo si riflette nel fatto che in Spagna ci sono sempre più nuove nascite grazie alle tecniche di riproduzione assistita, con una percentuale che arriva al 9% del totale delle nascite.   

I professionisti del mondo della salute riproduttiva si sono perfezionati per mantenere le tecniche di riproduzione assistita al passo con i tempi, cercando l’eccellenza nei loro trattamenti per rispondere alle esigenze dei pazienti. 

Un chiaro esempio di questi miglioramenti tecnici è l’implementazione del PRP in trattamenti come il ringiovanimento ovarico, in grado di invertire una prognosi riproduttiva sfavorevole e di offrire l’accesso a un maggior numero di ovuli nel processo della riproduzione assistita. La direttrice medica della clinica della fertilità IVF-Life Donostia ed esperta in ginecologia e medicina riproduttiva, Estefanía Rodríguez, spiega in cosa consiste il ringiovanimento ovarico e come può aiutare le pazienti che si sottopongono a questo trattamento. 

Rejuvenecimiento ovárico
Estefanía Rodriguez, co-direttrice medica e medico esperto in Medicina della Riproduzione presso IVF-Life Donostia

Qual è lo scopo delle tecniche di ringiovanimento ovarico?

E.R. Le tecniche di ringiovanimento ovarico nascono da un’esigenza dovuta ai cambiamenti sociali, che hanno generato un ritardo nell’età della maternità. A livello biologico, le donne a partire dai 35 anni cominciano a subire la perdita di un gran numero di ovuli e questo è un problema che condiziona seriamente la nostra fertilità. 

Attualmente, il miglioramento della condizione occupazionale delle donne e il loro coinvolgimento in questo settore rendono più complicato avere un primo figlio. Per questo motivo, è necessario trovare soluzioni riproduttive per migliorare la fertilità delle donne, e un esempio è costituito dalle tecniche di ringiovanimento ovarico, che cercano di aumentare le possibilità di gravidanza di coloro che ne hanno bisogno. 

Qual è il ruolo della riserva ovarica in questo tipo di trattamento?

E.R. La riserva ovarica è la quantità di ovuli che una donna possiede in un determinato momento e che perdiamo nel corso della nostra vita. Di conseguenza, con il passare del tempo, la funzione ovarica diminuisce, poiché la riserva ovarica si riduce.   

  

Ci sono casi in cui questo declino arriva prima e altri in cui arriva più tardi. A partire dai 35 anni la riserva ovarica diminuisce e a 38-39 anni diminuisce notevolmente. Con le tecniche di ringiovanimento ovarico offriamo un margine di tempo maggiore o miglioriamo il numero di ovuli disponibili. Questo aumenta le possibilità di ottenere buoni risultati, in linea di principio nelle tecniche di riproduzione, anche se potrebbe anche migliorare le possibilità di gravidanza in modo naturale, se si verifica un’ovulazione spontanea che prima non esisteva. 

Che cos'è la tecnica di biostimolazione con plasma ricco di piastrine?

E.R. Il PRP o Plasma Ricco di Piastrine è un plasma della paziente stessa che contiene fattori di crescita estratti dalle piastrine presenti nel suo sangue. Questi fattori di incremento si attivano, in questo caso nell’ovaio, aumentando la vascolarizzazione e l’afflusso di sangue all’ovaio, il che porta all’attivazione di alcune cellule che consentono un maggiore reclutamento degli ovuli disponibili per la fecondazione. 

In una prima fase effettuiamo un prelievo di sangue, lo elaboriamo con tecniche specifiche e accediamo a quei fattori che ci permetteranno di avere una migliore funzione ovarica. Questo effetto può verificarsi prima o dopo, ed è per questo che effettuiamo un follow-up dettagliato delle pazienti. 

Ringiovanimento ovarico

Il processo cambia in base alle caratteristiche della paziente?

E.R. Di solito, se si tratta di una donna con una certa funzionalità ovarica, la paziente viene stimolata per facilitare l’applicazione della tecnica, poiché si effettua un’iniezione di questo plasma nell’ovaio. Quando l’ovaio è molto piccolo, l’iniezione è più complessa, mentre, quando l’ovaio è stimolato, è più grande e più semplice e permette di realizzare il processo nel modo più sicuro possibile. 

Se la stimolazione non è possibile, possiamo eseguire l’iniezione in un primo momento, senza stimolazione, e poi aspettare l’evoluzione della paziente per valutare il caso. 

Quali sono i miglioramenti che il paziente mostra prima e dopo questo tipo di trattamento?

E.R. In generale, lo scopo della tecnica è quello di migliorare la disponibilità degli ovociti della paziente per ottenere un maggior numero di ovociti utili, con l’obiettivo di eseguire una tecnica riproduttiva e ottenere così risultati migliori. 

L’obiettivo di questo trattamento è quello di migliorare la prognosi riproduttiva della paziente, aumentando l’accesso alla riserva ovarica e selezionando gli ovociti con la migliore qualità genetica. 

Com'è la valutazione e l'analisi della paziente?

E.R. Gli obiettivi sono sempre molto chiari, nell’ambito di una tecnica innovativa come questa, e una volta eseguita la tecnica, continuiamo con un follow-up analitico ed ecografico per valutare il miglioramento della risposta delle ovaie. Il plasma può impiegare un mese o anche due mesi per agire sulle ovaie e attivarle. Una volta che siamo riusciti ad attivarle, si esegue una nuova stimolazione per realizzare la tecnica di fecondazione e migliorare i risultati. La paziente potrà confrontare in modo molto chiaro i risultati ottenuti in precedenza con quelli nuovi.  

La maggior parte dei casi che si rivolgono a noi interessati a questo tipo di tecnica o a cui proponiamo questa opzione, sono di solito pazienti che hanno già partecipato a trattamenti precedenti con scarsi risultati, a cui è stata data una prognosi riproduttiva sfavorevole, a causa di una riserva ovarica molto bassa o di un’insufficienza ovarica, e questa è l’opzione che abbiamo per migliorare il più possibile le loro possibilità. 

Quali sono i pazienti che si rivolgono a IVF-Life e che vogliono sottoporsi a questo trattamento?

E.R. Principalmente, troviamo molti casi di persone che hanno già seguito processi di medicina riproduttiva e che sono state scartate dalla partecipazione a diversi trattamenti in cui non venivano offerte soluzioni a causa della loro condizione. 

Quando i risultati delle ecografie o anche i precedenti tentativi di stimolazione non hanno prodotto una risposta, sono stati esclusi altri tipi di stimolazione e sono state proposte altre tecniche, come la fecondazione tramite donazione di ovuli, questo perché la paziente non era in grado di ottenere una gravidanza con i propri ovuli. 

Il ringiovanimento ovarico permette quindi di far nascere un bambino con gli ovuli della paziente stessa, offrendo la possibilità di non dover ricorrere a materiale genetico esterno e facendo sì che il bambino appartenga geneticamente sia alla madre che al padre. 

Quali casi sono indicati per questo tipo di terapia?

E.R. Questo trattamento è specificamente raccomandato per tutte le donne con una prognosi riproduttiva sfavorevole a causa di una bassa riserva ovarica. Tuttavia, molte pazienti possono ottenere una gravidanza in modo naturale, grazie all’ovulazione spontanea che non si verificava prima del trattamento. 

La fascia d’età è molto ampia e in genere si ottengono risultati migliori nelle donne più giovani, poiché la qualità degli ovociti è solitamente migliore, ma non si esclude l’uso di questa tecnica nelle donne più mature, qualora possa migliorare la loro prognosi. 

Con l’età la qualità degli ovuli non sarà più così buona, ma questa tecnica migliora le possibilità di molte donne di ottenere una gravidanza. 

Grazie a professionisti come Estefanía, nel Gruppo IVF-Life applichiamo i più straordinari progressi tecnici nel campo della riproduzione assistita, permettendo a molte donne e coppie di creare una famiglia.